Dizionario enciclopedico del calcestruzzo – Sezione 9

Spettroscopia a raggi infrarossi. La spettroscopia a raggi infrarossi (IR) appartiene al gruppo delle prove distruttive (←) eseguite in laboratorio su prelievi di calcestruzzo estratti dalle strutture. Essa è adatta per evidenziare il disordine cristallino (←) dei minerali presenti negli aggregati per calcestruzzo. Questa tecnica si rivela particolarmente vantaggiosa per diagnosticare la presenza di silice amorfa (←) o forme di silice mal cristallizzata che sono la causa primaria del degrado associato alla cosiddetta reazione alcali-silice (←), nota anche come ASR, dall’acronimo inglese Alkali-Silica Reaction

Alcuni ricercatori italiani (A. Bachiorrini, “A method to test the alkali reactivity of siliceous aggregates: infrared spectroscopy. Concrete durability”, John Scanlow Editor, ACI SP 100, Vol. II, pp. 1821-1833, 1987; G. Ba- ronio, M. Berra, A. Bachiorrini, A. Delmastro, L. Montanaro and A. Negro, “Concrete Alkali-Reaction”, Noyes Publications, pg 308, USA, 1987; M. Berra, T. Mangialardi, A. E. Paolini, “Alkali-silica reactivity criteria for concrete aggregates”, Materials and Structures, 38, pp. 373-380, 2005) hanno messo a punto un metodo, basato sulla spettroscopia IR, per valutare in termini quantitativi il disordine cristallino della silice e dei silicati presenti in un aggregato, mettendolo in relazione con l’attitudine dell’aggregato stesso a provocare danni associati all’ASR. Il metodo consiste nel diluire un campione di aggregato finemente macinato (< 45 μm) in bromuro di potassio (KBr) che funge da matrice del campione da analizzare. La miscela in polvere di aggregato (1-2%) e KBr (98-99%) viene pressata e la pasticca così ottenuta, dello spessore di circa 1 mm, è esposta alle radiazioni infrarosse. Si registra con l’ausilio dello spettroscopio la trasmittanza (T in %) della radiazione trasmessa attraverso la pasticca in funzione del numero d’onda (ν in cm-1) della radiazione, nell’intervallo dei numeri d’onda di interesse per il gruppo e/o strutturale silicatici). La Figura indagato che (SiO4 segue 4= per mostra gli aggregati tipicamente silicei uno spettro IR di quarzo a confronto con quello di una silice amorfa. 

 

Nei due spettri sono evidenti vari gruppi di picchi nell’intervallo di numeri d’onda compreso tra 400 e 1300 cm-1 circa. Nello spettro relativo alla silice amorfa, si registra un allargamento ν del aumento della trasmittanza T da picco 45% νa 1 circa a 800 70%. cm-1 Come ed un riferimento viene assunto il picco in corrispondenza del numero d’onda ν3 a circa 1100 cm-1

Secondo il metodo proposto da Bachiorrini, il coefficiente verso l’equazione: di disordine (←), Cd, può essere calcolato attraverso l’equazione: 

dove T è la differenza tra le trasmittanze minime dei picchi ma di T alle e dell’altezza frequenze νdel 1 e νpicco 3, e dove ν1

In base ai valori di Cd misurati con questo metodo su diversi aggregati e alla sperimentata alcali-reattività di questi aggregati in termini di Livello di Soglia degli Alcali (←), LSA; è stato possibile stabilire criteri diagnostici per la valutazione del potenziale rischio di reazione ASR, come mostrato nella Tabella che segue dove LSA è espresso come ossido di sodio equivalente (←), (Na2O eq):

 

I dati di questa Tabella indicano che se l’aggregato ha un Cd molto basso, corrispondente ad un inerte ben cristallizzato, il valore di LSA è molto elevato e ciò significa che con questo inerte si possono impiegare cementi con un alto contenuto di alcali senza correre il rischio della reazione alcali-silice.

Un alternativa alla diagnosi dell’ASR è rappresentata dall’applicazione dell’acetato di uranile (←) o di altri prodotti come in nitrito di cobalto (←) capace di provocare una variazione di colore. 

Spolvero indurente. Miscela di cemento e quarzo finemente macinato applicato a spolvero (come se fosse seminato) sulla superficie ancora fresca di calcestruzzo per pavimenti industriali (←). Il quarzo può essere sostituito da un minerale più duro come il corindone per rendere più resistente all’abrasione lo strato millimetrico di spolvero indurito. Il quarzo può essere anche sostituito da limatura di ferro, trattata termicamente per rimuovere il grasso, per migliorare la resistenza all’urto della pavimentazione. 

Spritz beton. Termine Tedesco per indicare il calce- struzzo proiettato (←). 

SRA. Acronimo di Shrinkage-Reducing Admixture. → vedi Additivo antiritiro. 

S.S.A. Acronimo di Saturo a superficie asciutta (←). Indica uno stato in cui i granuli di inerte (←) sono riempiti di acqua mentre la superficie è priva di umidità. E’ lo stato che l’inerte assume dentro il calcestruzzo fresco (←) indipendentemente della sua iniziale situazione igrometrica (asciutto o bagnato). → vedi Umidità dell’inerte. 

Stacci → vedi Setacci. 

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