“GLI ADDITIVI PER CALCESTRUZZO”

INTRODUZIONE

Questo libro si basa sulla quarantennale esperienza dell’Autore che, nello specifico settore della ricerca sugli additivi chimici per malte e calcestruzzi, ha publicato oltre 100 lavori disponibili e gratuitamente scaricabili dal sito www.encosrl.it.Oltre a questa attività di ricerca, l’Autore di questo libro ha svolto anche un’intensa attività di ricerca applicata allo sviluppo di additivi industriali lavorando come consulente per Mac Master Builders (ora BASF), Mapei e Tecnochem.Sono attualmente disponibili due manuali in lingua Inglese sugli additivi (Concrete Admixtures Handbook, Editor V.S. Ramachandran, Noyes Publication, 2nd Edition, 1995 in realtà ormai esaurito e Chemical Admixtures, di R. Rixom e N. Mailvaganam, E & FN Spon, 3rd Edition, 1999). Come si vede si tratta di libri che risalgono a circa 15 anni fa e quindi non aggiornati ai più recenti sviluppi in questo settore.In questo libro sono presentati 12 diversi tipi di additivi, che vanno da quelli più usualmente impiegati in tutto il mondo – come i riduttori di acqua, gli acceleranti, i ritardanti e gli aeranti – a quelli più particolari impiegati meno tradizionalmente come gli inibitori della reazione alcali-aggregato, gli inibitori di corrosione, i coloranti ed altri ancora.Sono stati, inoltre illustrati, nel tredicesimo capitolo l’impiego degli additivi in combinazione delle aggiunte minerali quali la cenere volante, il fumo di silice, la loppa d’altoforno, la cenere pesante macinata proveniente dagli inceneritori dei rifiuti solidi urbani, e gli agenti espansivi.L’impostazione adottata è stata la seguente:a) richiamare al lettore il fenomeno che è in relazione all’impiego dello specifico additivo come l’importanza del rapporto acqua/cemento per gli additivi riduttori d’acqua, o le conseguenze della formazione del ghiaccio per gli additivi aeranti, o il rischio della reazione alcali-aggregato per gli additivi che inibiscono questo fenomeno, e così via;b) illustrare i possibili meccanismi d’azione ipotizzati per ogni additivo;c) discutere l’impiego pratico degli additivi per raggiungere l’obiettivo prestazionale richiesto illustrando anche gli effetti collaterali negativi in presenza di alcuni fattori.I primi due parametri (a e b) interessano per lo più i ricercatori per la messa a punto di nuovi prodotti e i produttori industriali degli additivi; il terzo parametro (c) interessa molto più da vicino l’utente che può essere i produttori di calcestruzzo preconfezionato o prefabbricato,e l’impresa di costruzione.Ponzano Veneto, Dicembre 2012

Costo del libro: Euro 65,00
Per informazioni e ordini scrivere a info@encosrl.eu

CAPITOLO 1: Additivi per calcestruzzo

  • 1 Additivi e aggiunte per calcestruzzo
    • 1.1 Classificazione degli additivi

CAPITOLO 2: Additivi riduttori d’acqua

  • 2.1 Il rapporto acqua/cemento
  • 2.2 Impiego degli additivi riduttori di acqua/fluidificanti
  • 2.3 Il meccanismo d’azione dei riduttori d’acqua
  • 2.4 Prodotti chimici nei ruduttori d’acqua
  • 2.5 Il ruolo dei policarbossilati nei superfluidificanti
  • 2.6 Criteri di valutazione dei riduttori d’acqua
  • 2.7 Differenza tra fluidificanti e superfluidificanti
  • 2.8 Dosaggio e prestazioni dei riduttori d’acqua
  • 2.9 Modalità di impiego dei riduttori d’acqua
  • 2.10 Perdita di lavorabilità
  • 2.11 Impiego pratico dei riduttori d’acqua
  • 2.12 Robustezza comportamentale dei superfluidificant

CAPITOLO 3: Additivi ritardanti

  • 3.1 I ritardanti
  • 3.2 Meccanismo d’azione dei ritardanti
  • 3.3 Prodotti chimici nei ritardanti
  • 3.4 Normative sui ritardanti
  • 3.5 Applicazione degli additivi ritardanti
    • 3.5.1 L’impiego dei ritardanti tradizionali
    • 3.5.2 L’impiego dei super-ritardanti (“stabilizzanti”)

CAPITOLO 4: Gli additivi acceleranti

  • 4.1 Gli acceleranti
  • 4.2 Acceleranti di presa
    • 4.2.1 Acceleranti di presa alcalini
    • 4.2.2 Acceleranti di presa privi di alcali
  • 4.3 Acceleranti di indurimento
    • 4.3.1 Acceleranti di indurimento a base di cloruro
    • 4.3.2 Acceleranti di indurimento privi di cloruro
  • 4.4 Normativa degli additivi acceleranti di indurimento

CAPITOLO 5: Gli additivi anti-gelo

  • 5.1  Effetto crioscopico
  • 5.2 Composizione e prestazione degli anti-gelo

CAPITOLO 6: Additivi aeranti e schiumogeni

  • 6.1 Prodotti aeranti e schiumogeni
  • 6.2 La porosità della matrice cementizia
  • 6.3 Il degrado promosso dai cicli di gelo-disgelo
    • 6.3.1 Teoria della pressione idraulica
    • 6.3.2 Teoria della pressione osmotica
    • 6.3.3 Teoria dell’acqua sotto-raffreddata
  • 6.4 Aria inglobata-stabilizzata ed aria intrappolata
  • 6.5 Gli additivi aeranti: composizione e normative
  • 6.6 Fattore di durabilità, spaziatura critica e volume di aria inglobata
  • 6.7 Influenza degli additivi aeranti sulla lavorablità e sulla resistenza meccanica del calcestruzzo
  • 6.8 Parametri che agiscono sullo sviluppo e la stabilizzazione dell’aria inglobata in presenza di additivi aeranti
    • 6.8.1 Viscosità della pasta di cemento
    • 6.8.2 Lavorabilità del calcestruzzo
    • 6.8.3 Tipi di sabbia
    • 6.8.4 Presenza di aggiunte minerali
    • 6.8.5 Influenza della temperatura
    • 6.8.6 Influenza degli additivi
    • 6.8.7 Influenza del cemento
    • 6.8.8 Influenza della miscelazione del calcestruzzo
    • 6.8.9 Messa in opera e compattazione del calcestruzzo
  • 6.9 Le microsfere cave
  • 6.10 Calcestruzzi cellulari

CAPITOLO 7: Inibitori della reazione alcali-aggregato

  • 7.1 Reazione alcali-aggregato
  • 7.2 Influenza degli additivi chimici sulla reazione alcali-aggregato
  • 7.3 Additivi inibitori della reazione alcali-aggregato
    • 7.3.1 Sali di litio come inibitori della reazione alcali-aggregato
    • 7.3.2 Sali di bario come inibitori della reazione alcali-aggregato
    • 7.3.3 Silani come inibitori della reazione alcali-aggregato

CAPITOLO 8: Inibitori di corrosione

  • 8.1 Corrosione dei ferri di armatura
  • 8.2 Meccanismo della corrosione del ferro
    • 8.2.1 Corrosione promossa dalla carbonatazione
    • 8.2.2 Corrosione promossa dal cloruro
  • 8.3 Prevenzione della corrosione dei ferri di armatura
  • 8.4 Modalità di impiego degli inibitori di corrosione
    • 8.4.1 Inibitori di corrosione aggiunti al calcestruzzo
    • 8.4.2 Inibitori migranti applicati in superficie
    • 8.4.3 Inibitori filmogeni per il restauro del calcestruzzo degradato
  • 8.5 Classificazione degli inibitori di corrosione
    • 8.5.1 Inibitori anodici
    • 8.5.2 Inibitori catodici
    • 8.5.3 Inibitori misti

CAPITOLO 9: Additivi coadiuvanti di pompaggio e viscosizzanti

  • 9.1 Coesione del calcestruzzo
  • 9.2 Additivi coadiuvanti di pompaggio
  • 9.3 Additivi viscosizzanti

CAPITOLO 10: Additivi idrorepellenti

  • 10.1 Prodotti idrorepellenti
  • 10.2 Additivi idrorepellenti
  • 10.3 Materie prime per gli addtivi idrorepellenti

CAPITOLO 11: Additivi anti-ritiro

  • 11.1 Ritiro da essiccamento
  • 11.2 Stagionatura del calcestruzzo
  • 11.3 Impiego degli additivi per ridurre il ritiro igrometrico
    • 11.3.1 Additivi riduttori di acqua d’impasto
    • 11.3.2 Additivi anti-ritiro (SRA)

CAPITOLO 12: Additivi coloranti

  • 12.1 Il colore del calcestruzzo
  • 12.2 Prodotti coloranti
  • 12.3 Effetti degli additivi coloranti

CAPITOLO 13: Additivi chimici

  • 13.1 Aggiunte minerali
  • 13.2 La cenere volante e gli additivi
    • 13.2.1 La cenere volante e gli additivi riduttori d’acqua
    • 13.2.2 La cenere volante e gli additivi aeranti
  • 13.3 Il fumo di silice e gli additivi
    • 13.3.1 Il fumo di silice e gli additivi riduttori d’acqua
    • 13.3.2 Il fumo di silice e gli additivi aeranti
  • 13.4 La loppa d’altoforno e gli additivi
  • 13.5 Ceneri pesanti da inceneritori
  • 13.6 Gli agenti espansivi e gli additivi

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